L’attività della Società Filarmonica Ascolana per il 2017 si apre con un Ciclo Sinfonico composto di tre appuntamenti che si succederanno tra febbraio e aprile, a conferma della vocazione dell’Associazione musicale a rivolgere molti degli sforzi organizzativi verso il repertorio sinfonico. E, come di consueto, si replica la collaborazione con la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, le due Istituzioni Concertistico Orchestrali con le quali è avviato da tempo un consolidato rapporto artistico. Nello stesso tempo si consolida anche il rapporto con l’AMAT, che coordina le attività musicali proposte nella città di Ascoli con l’iniziativa di Ascoli Musiche, all’interno del quale è inserito il Ciclo Sinfonico 2017.
Il primo appuntamento è fissato per martedì 14 febbraio alle ore 21, quando sul palcoscenico del Teatro Ventidio Basso si esibirà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in un programma tutto beethoveniano, con l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra e la Sinfonia n.6 “Pastorale”, due tra le pagine più celebri del maestro di Bonn. Sul podio ci sarà il direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana Hubert Soudant, uno dei nomi più illustri del panorama musicale internazionale regolarmente impegnato nella direzione delle orchestre più prestigiose del mondo (come i Berliner Philarmoniker, la London Simphony Orchestra, la London Philarmonic Orchestra, i Wiener Simphoniker) e dopo essere stato anche direttore principale della Melbourne Simhpony Orchestra e dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo.
In veste di solista sarà la violinista giapponese Yuzuko Horigome, concertista che calca regolarmente i palcoscenici dei teatri di tutto il mondo esibendosi come solista con le principali orchestre (London Symphony Orchestra, New York Philarmonic, Boston Symphony, Orchestra del Concertgebouw, Berliner Philarmoniker, Wiener Philarmoniker, Orchestra della Scala, ecc.).
Gli altri due appuntamenti si terranno venerdì 10 marzo con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Alessandro Cadario e che vedrà come solista il clarinettista Alessandro Carbonare (primo clarinetto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) con musiche di Schubert, Mozart e Poulenc, e domenica 23 aprile ancora con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese in un programma sulla genesi della sinfonia da C.P.E. Bach a Beethoven, con la direzione di Federico Maria Sardelli.